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Eccentricità organica 

2019, latex, white clay, enamel, talc, plexiglass, variable dimensions.

Installation view at Spazio Discontinuo Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

Eccentricità organica nasce principalmente dall’interpretazione di un codice comportamentale in determinate condizioni. L’opera trasporta il fruitore in una percezione immaginaria in cui gli elementi visivi compongono un’offuscata e non definita abitazione. Le forme in gesso insieme agli strati di latex nascono così da un processo di assimilazione che gli oggetti di arredo subiscono da vere e proprie parti organiche. L’intera installazione porta avanti un’analisi tra l’azione umana di appendere qualcosa e allo stesso tempo l’impersonificazione dell’oggetto appeso, un codice comportamentale che fra tutti è forse quello più caratterizzante nella figura del pupo siciliano. Gli unici elementi che riconducono alla concezione visiva iniziale sono le forme in creta bianca che attingono alla propria funzione e sottolineano l’intera dicotomia dell’opera: appendere o essere appeso? La struttura dell’opera diventa simbolo globale di una condizione umana che rappresenta il deterioramento dell’attesa, che appare inizialmente come una libera scelta. Il Pupo siciliano, messo in dotazione dal collettivo flock, rappresenta la parte illesa in questa dicotomia. Il pupo è stato studiato, analizzato, interpretato per un mese nello studio dell’artista in occasione del open call PUPI la Nuova Storia.  

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